Lenovo ThinkSystem SE350 Edge Server

La famiglia ThinkSystem in rapida espansione di Lenovo sta andando in nuove direzioni, come segnalato dal ThinkSystem SE350 con la sua forte attenzione al edge computing. Mirata ad applicazioni come IoT, vendita al dettaglio, sorveglianza, controllo degli edifici e ambienti di produzione e distribuzione, la SE350 è presentata in uno chassis ultracompatto progettato per funzionare in ambienti difficili.

Il telaio alto 1U misura solo 21 cm di larghezza e 38 cm di profondità, è resistente agli urti e alle vibrazioni e può gestire temperature ambiente fino a 55 gradi C. Le sue dimensioni modeste consentono di impilarlo, impilarlo, montarlo a parete, appenderlo dal soffitto oppure comprimilo in spazi ristretti e, se vuoi metterlo in mostra, Lenovo offre una gamma di kit di supporti per scaffali che possono richiedere fino a tre server.

Questa compattezza non viene nemmeno a scapito delle funzionalità; SE350 supporta una CPU Xeon D-2100 con un massimo di 16 core, 256 GB di memoria TruDDR4 di Lenovo e un massimo di due unità di avvio M.2 e otto unità dati SATA o NVMe M.2. Le scelte di rete sono ugualmente buone in quanto l’SE350 è offerto con una gamma di moduli 10GbE più opzioni wireless e LTE ed è persino pronto per il 5G.

Poiché è probabile che l’SE350 venga distribuito in natura, Lenovo offre servizi di implementazione rapida e ha implementato alcune misure di sicurezza intelligenti. Insieme al supporto M.2 SED (unità con crittografia automatica), il sistema incorpora un sensore di intrusione più un rilevatore di movimento personalizzabile e se uno dei due viene attivato, è possibile impostare il server in modalità blocco.

Design e funzionalità

La SE350 è costruita in modo solido e sbattendo il coperchio rivela un interno molto ben progettato. La CPU Xeon D-2100 si trova nella parte posteriore a sinistra, è coperta da un grande dissipatore passivo e fiancheggiata da ciascun lato da due slot DIMM. I sistemi di base iniziano con 8 GB di memoria TruDDR4, che può essere aumentata a 128 GB utilizzando RDIMM o 256 GB con LRDIMM.

Tutto il raffreddamento è gestito da tre ventole a doppio rotore a scambio freddo dietro il socket della CPU che forniscono ridondanza N + 1, quindi il server continuerà a funzionare se si guasta. L’alimentazione è gestita da moduli di distribuzione dell’alimentazione esterna (PDM) di grandi dimensioni ed è possibile specificare uno o due con il secondo che fornisce ridondanza.

Di fronte alla CPU è presente una staffa per la scheda ID del sistema estraibile e la rannicchiata a fianco è il doppio modulo WiFi e LTE 11ac opzionale Lenovo. Le antenne sono cablate per avvitare i supporti posteriori per antenne esterne, ma non sarà possibile utilizzarle se il server è montato negli armadi rack 1U o 2U.

Il server è disponibile con una scelta di tre moduli di rete che si inseriscono in uno slot edge dedicato sulla scheda principale e presentano le loro porte attraverso il pannello frontale. Le opzioni di connessione abbondano: i moduli offrono una gamma di porte Gigabit e 10 GbE in rame o fibra, insieme a una o due porte Gigabit per la connessione al chip di gestione remota XCC (xClarity Controller) del server.

Archiviazione

L’SE350 offre una gamma sorprendentemente buona di opzioni di archiviazione, che iniziano con un adattatore di avvio montato in uno slot dedicato sul retro. È possibile scegliere il singolo kit di abilitazione SATA M.2 o adattarsi alla versione di mirroring che ha due slot M.2.

Più avanti, hai una fessura per una gabbia verticale con due modelli disponibili. Uno ha adattatori per unità dati M.2 a 4 alloggiamenti su entrambe le alette mentre un altro ha uno slot PCI-E 16X standard sull’ala destra. Questa disposizione aggiunge molta versatilità di archiviazione in quanto potresti avere un massimo di due dispositivi di archiviazione di avvio e otto unità dati. Ancora meglio, entrambe le ali possono supportare SSD SATA o NVMe, sebbene non sia possibile combinarle nello stesso adattatore.

Lo slot PCI-E ha altri possibili usi e supporta una gamma di schede standard di rete Gigabit e 10GbE. L’SE350 può anche gestire carichi di lavoro ad alta intensità grafica: il nostro sistema è stato fornito con una scheda GPU Nvidia Tesla T4.

Distribuzione e gestione

L’SE350 sfoggia lo stesso controller XCC di tutti gli altri server ThinkSystem, a cui è possibile accedere all’avvio in cui presenta un gestore di provisioning. Fornisce un facile accesso per la configurazione del server, l’aggiornamento del firmware e la creazione di array RAID, mentre il suo strumento di distribuzione del sistema operativo automatizzato ci ha aiutato a installare Windows Server 2019 in meno di 30 minuti.

La console Web di XCC presenta molte informazioni sui componenti hardware critici e mette a portata di mano strumenti di inventario hardware e aggiornamento del firmware. La pagina di utilizzo fornisce solo dati su tensioni e velocità della ventola e per ottenere grafici su CPU, memoria, I / O e utilizzo del sistema, è necessario acquistare una licenza XCC on demand (FoD).

Una funzionalità intelligente è la pagina Edge Networking in cui è possibile applicare le impostazioni predefinite della topologia a tutte le porte di rete. Questi consentono di definire quali sono controllati dal sistema operativo, quelli impostati per uplink cloud, downlink o cluster Edge e se l’adattatore WiFi funzionerà come AP o client.

La console XCC consente inoltre di abilitare la manomissione e il rilevamento del movimento. Per quest’ultimo, si sceglie in quale orientamento si trova il server e quando attivato, si decide se deve essere spento e se l’accesso BMC deve essere disabilitato.

Conclusioni

Il sistema di fascia alta che Lenovo ci ha fornito per la revisione mostra chiaramente cosa può fare la SE350 ma ti farà tornare indietro di € 11.000. Per quelli con esigenze più modeste, i sistemi entry-level partono da un prezzo più conveniente di € 1.800 e sfoggiano una CPU Xeon D-2123IT a 4 core 2.2GHz con 8 GB di TruDDR4.

Un concorrente della SE350 è la gamma EdgeLine di HPE, anche se alcuni di questi hanno più di quattro anni e supportano ugualmente vecchie cartucce server Moonshot (qualcuno lo ricorda?) L’SE350 è chiaramente un’alternativa significativamente più potente e versatile, rendendola un’ottima scelta per le aziende che vogliono spingere facilmente l’elaborazione al limite della rete proprio dove vengono generati i dati.

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